Sono gli effetti e il modo in cui sono utilizzati il vero focus di Nicotine Chewin Gum, singolo di Vertacyn Arc Materializer, tratto dall’album Phlodd. Il progetto di San Francisco è ammantato nel mistero. E così lo è anche la scelta di soluzioni che, almeno per questo singolo, definirei originali.
Un termine, raro oggigiorno. Ma ad una base rock senza fronzoli, con batteria, basso e chitarre discretamente slabbrate, il nostro aggiunge un turbinio di emozioni sotto forma di rumorismo e melodie talmente filtrate da risultare stranianti. Ma, lo sottolineo, sempre convincenti.
Insomma, non solo gli FX non disturbano la composizione, bensì smuovono nell’ascoltatore un’attenzione maggiore. Il pezzo entra subito, con il suo cantato apparentemente senza pretese, con un andamento saltellante, con tastiere ondulate e batterie scevre di pompaggi e loudness particolari.
Suona, insomma, naturale, ma rumoristico. Il flavour mi ha ricordato certe atmosfere create dai Nine Inch Nails, ma non è tutto lì. C’è anche una certo afflato punk (Sex Pistols?) e una voglia di ampliare il tutto con un’elettronica ben interpretata. Promosso.
