Il soul fuoriesce forte da Baby, i’m sorry, singolo di Lenny Williams che, per chi non lo conoscesse lo dico subito, non è certo l’ultimo arrivato. E dall’ascolto di questo brano si capisce subito, sia per la sua capacità di interpretare magistralmente la vocalità che contraddistingue il genere, sia per gli strumentisti ottimi da cui si è fatto circondare.
Molto attivo dal punto di vista discografico e concertistico, l’artista R&B ha in particolare piazzato un singolo dall’enorme successo qual è ‘Cause I love you. Questo lo ha reso conosciutissimo in particolare in Usa e…in Sud Africa. In accordo con le statistiche Spotify infatti è molto seguito a Johannesburg.
Ma lungi dal paragonare la sua carriera a quella dell’ormai mitico Sixto Rodriguez. Lo stile è diversissimo, e Lenny Williams punta molto sulla sensualità, vissuta però – condetemelo – in modo alto, innamorato e tutt’altro che volgare. E Baby i’m sorry ne è testimonianza.
Così come lo è quel sassofono che entra già nell’intro, a cesellare quell’andamento inscalfibile che la sezione ritmica, e la batteria in particolare, mantiene mentre sopra di essa succede la magia, sublimata dalla vocalità di quello che possiamo considerare un grande crooner.