di Francesco Bommartini
Un paio di giorni fa Antonio Bombara, gestore dell’Opificio dei Sensi e cantante dei Club Dumas, mi ha contattato per presentarmi un brano. Niente di stano: una canzone per un giornalista musicale. Sennonché questa traccia si chiama Canzone tra le stanze ed è più di una semplice composizione. E’ una dichiarazione di guerra al Covid-19. E per questo il caro Antonio, con cui ho organizzato tre rassegne musicale all’Opificio dei Sensi, mi ha chiesto di scrivere una presentazione. La trovate qui sotto, scritta nell’ottica di chi sente l’Opificio una parte di sè.
Vedere l’Opificio vuoto, senza gli eventi che ne hanno contraddistinto l’attività, è meglio solo di una cosa: non poterlo vedere affatto. E’ quello che sta accadendo in questi giorni di lockdown, in cui il Coronavirus sta creando emozioni difficili da equilibrare. Per favorire il processo di accettazione ed aiutarci ad avere fiducia in un futuro che speriamo vicino, i Club Dumas hanno deciso di fare un featuring enorme con musicisti e artisti veronesi che hanno contribuito alla nostra crescita culturale.
Abbiamo deciso insieme di chiamarlo “Canzone tra le stanze”, come se un unico brano potesse risuonare, e riportare la vita, negli spazi che viviamo quotidianamente. Spazi che, se chiudete gli occhi, potranno tornare ad essere il solito accogliente Opificio.
Una canzone contro il Coronavirus, il nostro ringraziamento a chi si spende a mani nude contro il fuoco. Saremo l’acqua che lo spegnerà.
In attesa di potervi ospitare, ancora e sempre a braccia aperte, nel Nostro locale.